30^ COMUNICATO DEL SINDACO
Care concittadine e cari concittadini,
è con immensa gioia che Vi comunico tre nuove guarigioni, sono certo di interpretare il sentimento comune abbracciando idealmente queste persone che hanno affrontato e superato con tenacia e determinazione un difficile momento, stringendoci a loro ed alle loro famiglie in un moto di felicità e di comune speranza.
Con questa nuova segnalazione i guariti dall’inizio dell’epidemia salgono a settanta.
A seguito degli aggiornamenti, allo stato attuale, risultano complessivamente ottantacinque segnalazioni di positività, settanta guarigioni e, purtroppo, undici decessi; i casi ad oggi attivi sul territorio comunale ammontano quindi complessivamente a quattro.
Colgo l’occasione per precisare che la riapertura delle varie attività sul territorio, siano esse commerciali, ludiche o di ogni altra natura, è di volta in volta determinata dalle autorità superiori a mezzo di decreto o di ordinanza a seconda dell’organo che emana l’atto (rispettivamente, governativo o regionale). Al Sindaco compete quindi, in maniera residuale, intervenire su situazioni conclamate e dimostrate di pericolo, attuale o potenziale, desumibile da dati o accertamenti che derivano dalle autorità competenti al controllo delle predette attività.
Tutto ciò premesso, si sta ponendo particolare attenzione alle situazioni ritenute potenzialmente critiche, anche con richiesta di parere o di intervento rivolta ad altri organi istituzionali a seconda delle specifiche competenze.
Si ribadisce, pur nei limiti sopra evidenziati, il costante monitoraggio della situazione e la ferma volontà di intervenire, anche attraverso la collaborazione con altri organi, sulle situazioni che si evidenziassero come critiche.
Ci tengo comunque ad evidenziare come in questa delicata fase la responsabilità personale di ciascuno sia assolutamente essenziale, anche nel discernere opportunamente il grado di necessità commisurato al rischio di ciascuna attività che, sebbene valutato e considerato preliminarmente dagli organi governativi e regionali ai fini dell’autorizzazione delle stesse, non deve essere assunto acriticamente dai cittadini (in termini ulteriormente limitativi).
Mi spiego meglio: è chiaro che ogni attività, sebbene autorizzata, ha dei rischi residuali che non possono essere eliminati e quindi spetta a ciascun operatore e a ciascun cittadino la massima diligenza nel rispetto delle norme di contenimento, in particolare: uso della mascherina, distanziamento sociale e igiene personale e degli ambienti, affinché la quantità dei rischi residui sia esattamente quella stimata dalle autorità competenti (e quindi considerata accettabile); tuttavia ciò non esclude un’ulteriore valutazione personale di ciascuno circa ogni attività che, personalmente, ritiene più o meno sicura, considerato anche il grado di necessità individuale dell’attività stessa e quindi la decisione ultima della fruizione o meno della stessa.
La situazione è strettamente monitorata, tuttavia siamo tutti chiamati alla collaborazione sociale e ad esercitare, al massimo grado, la responsabilità personale per scongiurare una nuova ed ulteriore diffusione del virus.
IL SINDACO
Sergio Erculiani